Necessari maggiori controlli sul settore.
Con sentenza n. 1/2025 dell’8 gennaio 2025, il Tribunale Ordinario di Torino ha dichiarato l’apertura della liquidazione giudiziale della società Car Free Italia Srl, operante nel settore del noleggio auto a lungo termine.
A seguito della nomina del curatore, è stata inviata una comunicazione a tutti i clienti, rendendo loro nota l’avvenuta liquidazione e segnalando loro che la scadenza dell’RCA obbligatoria per i veicoli noleggiati era scaduta in data 31 dicembre 2024. Gli utenti sono stati quindi invitati a cessare immediatamente la circolazione con i veicoli noleggiati, collocandoli, se possibile, in aree non pubbliche o in luoghi idonei alla conservazione per evitare sanzioni previste dalla legge.
Da tempo assistiamo i cittadini che ci segnalano ritardi nella consegna dei veicoli, mancati rimborsi e un’assistenza clienti a dir poco inadeguata (per citare solo alcune delle criticità emerse): ora la strada che si apre per far valere i propri diritti e ottenere i rimborsi è l’istanza di insinuazione al passivo.
Federconsumatori ricorda che la prima udienza è fissata per il 17 aprile 2025 e che le domande di insinuazione allo stato passivo devono essere presentate entro e non oltre il 17 marzo 2025 all’indirizzo PEC del curatore: lg1.2025torino@pecliquidazionigiudiziali.it tramite posta elettronica certificata, corredate della documentazione necessaria. Gli sportelli di Federconsumatori, presenti in tutta Italia, sono a disposizione per assistere i clienti nella presentazione dell’istanza di insinuazione o per prendere contatti con il curatore della procedura al fine di trovare soluzioni idonee che limitino i danni subiti da consumatori “incolpevoli”.
Il caso Car Free Italia rappresenta un ennesimo segnale d’allarme per il settore del noleggio a lungo termine, già colpito da vicende analoghe come quella della società Oscar Rent. Questo rivela come sia sempre più evidente la necessità di un rafforzamento dei controlli e di una regolamentazione più stringente per tutelare i consumatori da simili situazioni di incertezza e prevenire danni e disagi.
Federconsumatori invita tutti i cittadini coinvolti a rivolgersi ai propri sportelli per ricevere informazioni, assistenza e supporto legale nella gestione della propria pratica, per ottenere il giusto ristoro per i danni subiti.