Arera ha reso noto ieri che il periodo di sospensione dei termini di pagamento di bollette e avvisi di pagamento di luce, gas, acqua e rifiuti per le popolazioni alluvionate (già deciso con la delibera 216/2023/R/com) sarà di 4 mesi a partire dal 1° maggio 2023.
La sospensione riguarda tutte le utenze e le forniture dei Comuni come individuati dal decreto-legge 61/23 (cd. “decreto alluvione”) che si trovano in parte del territorio dell’Emilia-Romagna (province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini), in alcuni comuni della Provincia di Pesaro e Urbino e in alcuni comuni della Città metropolitana di Firenze.
Nonostante il decreto preveda, un periodo massimo di sospensione di 6 mesi per ora, Arera ha portato la proroga a 4 mesi “estendibili”. L’Autorità rinvia, infatti, ad un generico ed eventuale provvedimento per un’ulteriore estensione della sospensione. Una visione restrittiva dell’iniziale disposizione prevista dal decreto, che riteniamo debba essere estesa anche oltre tali termini, vista l’entità della devastazione che ha colpito quei luoghi.
Riteniamo positiva ed indispensabile, inoltre, la possibilità di rateizzazione degli importi dovuti per le suddette utenze, per un periodo minimo di 12 mesi, senza applicazione di interessi a carico dei clienti e degli utenti.
Per assistenza e informazioni su tali disposizioni invitiamo i cittadini a rivolgersi alle sedi della Federconsumatori, presenti e operative anche nei territori coinvolti dalle recenti alluvioni.