Le vacanze, come si sa, sono un momento di svago e di coccole, in cui spesso ci concediamo uno strappo alla regola su tutti i fronti. Non fa eccezione la tavola, così, tra un eccesso e l’altro, non di rado ci si ritrova con qualche chilo di troppo. Ecco perché, al rientro, tra i buoni propositi di molti italiani, vi sono le diete.
In tal senso, è sempre bene affidarsi a dei professionisti, che sapranno consigliare programmi alimentari efficaci, adatti alle proprie esigenze di salute.
Ma anche la scelta di mettersi in forma ha i suoi costi, a partire dalle visite specialistiche:
Nutrizionista: prima visita 97,00 euro; controlli 50,00 euro.
Dietologo: prima visita 155,00 euro; controlli 65,00 euro
Oltre a ciò, come è noto, se si sceglie di seguire una dieta sarà necessario acquistare prodotti specifici, o almeno ipocalorici. Prodotti sempre più diffusi e consumati, i cui prezzi sono schizzati alle stelle soprattutto negli ultimi anni. L’O. N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i prezzi dei prodotti light e di quelli proteici, per coloro che seguono diete low carb, rilevando costi estremamente elevati. Mediamente, su un paniere di 20 prodotti, la versione light costa il 45% in più rispetto alla versione ordinaria, i prodotti proteici costano, invece, il 164% in più rispetto alla versione normale.
Prezzi che riguardano prodotti che si stanno affacciando sempre più al largo consumo e che, non sempre, trovano motivazioni realistiche per un divario così elevato rispetto alla versione “classica”. Spesso questi prodotti sono confezionati in formati più piccoli, per rendere più accessibile l’acquisto e meno evidente il divario, ma rapportando i prezzi alle medesime quantità la differenza appare evidente.
Di seguito la tabella con i costi in dettaglio.