È ora di dire stop al caporalato. È ora di adottare l’etichettatura sociale
Federconsumatori aderisce alla manifestazione del 6 luglio indetta a Latina dalla Cgil, assieme alle associazioni della società civile
Una grande manifestazione nazionale per contrastare il sistema perverso e criminale del caporalato, che lucra sulla disperazione e sulla povertà, mettendo in condizioni di sfruttamento gli operai che lavorano nei campi.
Il corteo, che partirà alle ore 9.30 da via Vittorio Cervone per concludersi in Piazza della Libertà, vuole riportare la giusta attenzione su questo inaccettabile fenomeno, tornato alla ribalta delle cronache con la morte di Satnam Singh, operaio indiano sfruttato, gravemente infortunato sul lavoro, brutalmente abbandonato a sé stesso senza cure né umanità.
Federconsumatori, che da sempre è impegnata contro lo sfruttamento e contro il caporalato, recentemente ha lanciato una campagna contro i prodotti frutto di sfruttamento, crudeltà e ingiustizia. I consumatori sono stanchi di trovarsi sulla tavola prodotti raccolti in condizioni disumane, senza la più lontana tutela della sicurezza sul lavoro né dell’ambiente.
Saremo pin piazza per dire basta a questo tipo di produzioni, oltre che per rivendicare controlli stringenti e l’adozione di un sistema di etichettatura sociale che certifichi la correttezza dei processi produttivi, le condizioni e la sicurezza dei lavoratori, la sostenibilità delle colture e l’impegno per la tutela delle persone e dell’ambiente.
I cittadini hanno il diritto di sapere cosa consumano, solo così potranno consumare responsabilmente, per far sì che ogni acquisto abbia un valore etico e non solo meramente economico.